Il percorso del Comitato dal lontano 2010, ad oggi, non e' stato semplice. Dalle quattro case, o poco piu', che sembrava Hircesti, ai quasi 1000 abitanti; dagli iniziali e fondamentali incoraggiamenti di Mons. Lodeserto cola' e di Mons. Lucio Mozzo a Vicenza; dal timido iniziale Comitato, al secondo, sino al travolgente ingresso di Matteo Quero e di Bruno Carta che hanno portato all’interessamento di esponenti sociali e politici vicentini, a corollario della ” Festa della Badante “, che il nostro Sindaco di Vicenza, Dr. Achille Variati, ha PER PRIMO il Italia fortemente voluto ed istituito, quale segno di civile e doverosa riconoscenza verso queste donne che oggi curano ed amano i nostri genitori….. e domani noi stessi.

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LA MOLDAVIA O LA MOLDOVA

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E' il secondo piu' piccolo paese tra le repubbliche ex sovietiche, stato multietnico e bilingue moldavo-russo, con il 64% di moldavi, ed e' uno dei piu' piccoli e popolosi stati d'Europa con 130 abitanti per km² su una superficie di 34.000 km², con quattro milioni di abitanti ( un milione emigrati ), dei quali uno e mezzo urbanizzati in circa 15 citta', e la rimanente parte in circa 1,600 poveri villaggi la quasi totalita' privi di acquedotti o acqua potabile. Dal 2001 il governo ha una certa stabilita' democratica come si evince dalla presenza di importanti investitori stranieri, anche italiani, quali il gruppo Veneto Banca. La Moldavia e' membro dell'ONU,del Consiglio d'Europa, e dell'Organizzazione Mondiale per il Commercio. Per la sua millenaria storia, la Moldavia, con alfabeto romani, il 18% di cattolici, la rete stradale creata nell’ 800 da un ingegnere italiano, e un avamposto latino nel mondi slavo. L'ambiante fisico e' caratterizzato da un terreno ondulatorio con colline di altezza massima di 400 mt slm, terreni e altipiani carsici ove l'acqua penetra in profondita', con un clima continentale. Il paese notoriamente soffre di una grave scarsita' idrica, tanto che i grandi nuclei abitati sono concentrati nei pressi dei corsi d'acqua, mentre i villaggi hanno solamente primitivi pozzi artesiani poco profondi.

L'ACQUA E' LA VITA

Con il crollo dell'Unione Sovietica sono crollati i commerci e sparite le poche industrie. Con un acquedotto il paese di Hircesti in provincia di Ungeni, di 875 abitanti, che sorge in un'ottima posizione climatica ed agricola, eviterebbe una lunga e dolorosa estinzione, sorgerebbe a nuova vita con l'insediamento, favorito dall'acqua, di piccole attivita' turistiche, artigianali, agricole, allevamenti ecc, cosi come accade in altri paesi dotati di acquedotto e acqua potabile

HIRCESTI E' UN PAESE TALMENTE POVERO CHE

TANTA GENTE NON AVRA' NEPPURE I SOLDI PER L'ALLACCIAMENTO

Il viaggio dal tre all'otto agosto della nostra delegazione ha dato ottimi risultati.

L'accoglienza nel paesino di Hircesti del sindaco e della sua cittadinanza e' stata commuovente…” non abbiamo acqua per lavarci ”….. ci ha detto tra le lacrime la direttrice della scuola. Abbiamo potuto constatare quanto sia urgente e doveroso che noi ricchi vicentini muoviamo un dito per dare loro l'acqua, il bene piu' prezioso: LA VITA.

La conferenza stampa nella capitale ed i successivi incontri con le autorita' (Ministro Ambiante e Costruzioni, Presidente Regione nord/ovest, personalita' italiane e Mons. Lodeserto formidabile figura che cola' guida da anni una importante missione) anno avuto un grande risultato nei media. Abbiamo conosciuto un mondo che ci VUOLE offrire reciproci grandi interessi in vari campi con VICENZA PRIVILEGIATA.

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Encomiabili ed ammirevoli sono stati il presidente regionale.." se siamo poveri la colpa e' dei russi "... Ed ancora ..." cannoni, missili, armi, ma non strade ne acqua ne vita "... il Ministro Salaru : hanno detto in conferenza stampa a noi ed ai media.

IL COMITATO

Mons. Don Lucio Mozzo – Avv. Francesco Dal Ferro – Arch. Sergio Carta – Geom. Bruno Carta – Rag. Giorgio Sandini – Matteo Quero – Dr. Maurizio Bari – Dr. Antonio Baldo – Bissolo Nello – Prof. Giovanni Giuliari – Dr. Tommaso Ruggeri – Avv. Ugo Dal Lago – Rag. Galvanin Nereo – Cattaneo Roberto – Postolache Nadejda – Rag. Graziani Gianluigi

Ha ritenuto che non fosse impossibile reperire a Vicenza i fondi e i materiali necessari per quest’opera, perche' spesso – e con orgoglio – apprendiamo che opere umanitario/benefiche, di rilevanza piu' o meno grande, vengono effettuate per il mondo con interventi -contributi-interessamenti ecc. di vicentini. A Vicenza. 5a provincia d’Italia per ricchezza. Purtroppo la raccolta langue nonostante il grande impegno profuso unitariamente e singolarmente da promotori tutti, presso le loro conoscenze, ambiti, abbienti, vip sociopolitici ecc, pertanto:

IL COMITATO

Volge un corale appello agli “Uomini di Buona Volonta'” ri-cominciando dai loro amici e conoscenti, esponenti del mondo dell’ industria, finanza, politico e sociale affinche' rispondano a questa richiesta, affinche' ci aiutino affinche' il nome di Vicenza ancora una volta ricordi al mondo la grande disponibilita' della nostra gente, abbiente o meno – e non un internazionale fallimento per pochi soldi – verso chi

” NON HA NEPPURE L’ACQUA PER LAVARSI “